Consiglio comunale del 29 dicembre 2020 – intervento sul Bilancio di previsione 2021
Nell’ultimo Consiglio comunale è stato votato all’unanimità un ordine del giorno, proposto dalla minoranza, sull’EMERGENZA Covid-19. Il documento conteneva un punto molto importante che, di fronte all’emergenza, voleva costruire un ponte nei rapporti tra maggioranza e minoranza. Si chiedeva di “istituire incontri periodici con i capigruppo”. Sono passati ormai tre mesi dall’8 ottobre e non è stato promosso nessun incontro. Votando SI all’ordine del giorno, era stato assunto un impegno, che non è stato onorato. Questo, è un fatto molto grave.
Parliamo del Bilancio di Previsione 2021 segnalando i principali scostamenti rispetto al 2020 e alcune Voci da monitorare, a nostro avviso, particolarmente.
– Entrate:
- al “Tit. 1 entrate correnti di natura tributaria” maggiori entrate di 27.000 euro; si passa infatti dai 392.000 euro del 2020 a 419.000 euro nel 2021. Di questi 27.000 euro:
- 21.000 derivano dall’IMU, l’aumento stabilito dalla D.C. n.14 del 29 luglio scorso parlava di un incremento dal 4 al 5% pari a circa 8.000 euro non 21.000; è opportuna una verifica di questa voce, come merita attenzione l’incremento delle entrate di 6.000 euro previste dalla tassa rifiuti, un aumento che non si giustifica, a tariffe invariate.
- al Tit. 3 entrate extra-tributarie:
- nella voce vendita energia è iscritta una maggiore entrata di 6.000 euro, che passa quindi dai 37.500 euro del 2020 ai 43.500 euro del 2021. Nel 2021 le entrate derivanti da Fotovoltaico saranno determinanti per il bilancio; a fronte di una spesa per quota ammortamento mutuo e interessi pari a 22.200 euro, le entrate iscritte a Bilancio alla Voce “vendita di energia” sono 43.500 euro, un saldo positivo di 21.000 euro
- nel capitolo “proventi legname”, a seguito dei danni causati dalla tempesta Vaia, nel 2020 sono stati venduti schianti per 47.000 euro contro i 5.000 euro medi degli anni precedenti; nel 2021 sono nuovamente iscritte vendite per 5.000 euro con una minore entrata nel 2021 rispetto al 2020 di 42.000 euro
- “alienazione immobili comunali” per 88.000 euro, è una procedura da seguire con particolare attenzione visto l’esito del 2020 (voce già segnalata lo scorso anno).
Parte Spese – Titolo 1 spese correnti :
- Minori spese per acquisto beni di consumo per uffici, acquisto servizi, manutenzioni, prestazioni di servizi, per 35.000 euro; (è un obiettivo che richiederà un costante controllo).
- Gestione rifiuti: come ribadito lo scorso anno, servono interventi urgenti di sensibilizzazione per migliorare la raccolta differenziata, altrimenti le risorse stanziate nel 2021, i 105.000 euro, non saranno sufficienti;
- Gestione emergenza Coronavirus: non risultano iscritte a Bilancio spese per Emergenza Coronavirus; un argomento, questo, che abbiamo riproposto più volte e che merita, a nostro avviso, maggiore attenzione, urgenza e accantonamento di risorse in un Fondo di solidarietà. Ci sono persone bisognose, che in questo periodo, sono ancora più “invisibili” e quelle sole, ancora più sole; ansia e paura ci accompagnano ogni giorno e, a tutto questo, si aggiungono le difficoltà delle persone che hanno avuto o potranno avere problemi di lavoro. In questo contesto diventa più che mai urgente:
- promuovere una campagna di sensibilizzazione, di rispetto delle regole per combattere il diffondersi dell’epidemia, con manifesti da affiggere nei luoghi pubblici, nelle bacheche, nei bar, negozi, parrucchiere, ovunque si concentrino persone, con una scritta chiara, evidente, di impatto, tipo:” Comune di Calvene – il Consiglio comunale all’unanimità – visto il continuo aggravarsi della pandemia – invita tutti i cittadini al massimo rispetto delle regole e a sottoporsi, appena disponibile, alla vaccinazione”;
- mettere in campo una “rete attiva” per dare supporto alle fragilità, economiche e sociali;
- rafforzare gli strumenti di informazione su Telegram, con comunicazioni sistematiche;
- e appena possibile, per il rispetto del paziente e della sua privacy, installare una doppia porta, con doppio vetro, nell’Ambulatorio medico.
Titolo 2 – Spese in conto capitale: oltre agli 88.000 euro previsti per manutenzione strade (disponibili se va a buon fine la vendita del terreno), sono iscritti a bilancio 50.000 euro, quale contributo dello Stato in base alla legge 160 del 27 dicembre 2019 – art. 1 comma 29 che prevede che per ciascuno degli anni dal 2020 al 2024 saranno assegnati, al Comune di Calvene, 50.000 euro anno per le seguenti finalità:
- efficientamento energetico, ivi compresi interventi volti all’efficientamento
dell’illuminazione pubblica, al risparmio energetico degli edifici di proprietà pubblica e di edilizia residenziale pubblica, nonché all’installazione di impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili;
- sviluppo territoriale sostenibile, ivi compresi interventi in materia di mobilità sostenibile nonché interventi per l’adeguamento e la messa in sicurezza di scuole, edifici pubblici e patrimonio comunale e per l’abbattimento delle barriere architettoniche;
E’ auspicabile che i 50.000 euro del 2021 non siano usati, come successo nel 2020, per interventi di manutenzione ordinaria, ma bensì per le finalità previste nella legge.
A seguire, alcune proposte per investimenti nel settore del risparmio energetico, in grado di generare un ciclo virtuoso:
- installare un impianto Fotovoltaico da 10 KW su stabili comunali e tramite il servizio “scambio sul posto” utilizzare l’energia prodotta dall’impianto, anziché prelevarla dalla rete, riducendo così la bolletta pagata dal Comune all’Enel. Le attività degli uffici del Comune si svolgono durante il giorno, periodo in cui l’impianto fotovoltaico produce energia elettrica che può essere usata per il funzionamento dei Computer, delle attrezzature, dell’illuminazione e magari, in un prossimo futuro, ricaricare le batterie delle auto elettriche degli Insegnanti e dei dipendenti del Comune o del Parcheggio, attivando così una mobilità elettrica alimentata dal sole.
- Sostituire il parco illuminazione degli edifici comunali e scolastici con lampade di nuova tecnologia in grado di ridurre i consumi di energia elettrica
per completare l’informazione, lo smaltimento dei pannelli fotovoltaici non costituisce alcuna ipoteca per le generazioni future. I pannelli fotovoltaici sono considerati prodotti RAEE, materiale elettrico con raggruppamento R4, che, a fine vita, vanno conferiti:
- in Ecocentro, a costo zero, per gli impianti domestici fino a 10kw, (impianto per tre utenze)
- negli impianti di trattamento autorizzati, per gli impianti industriali; in questo caso il costo è di 10 euro il pannello.
In alternativa agli investimenti nel settore del risparmio energetico suggeriamo di usare i 50.000 euro per investimenti nel settore della sicurezza dei cittadini e del territorio (proposte da noi avanzate più volte), nonché per la sicurezza degli edifici pubblici.
Un’ultima considerazione va fatta sui mutui.
Segnaliamo due fatti: il primo, che i tassi di interessi sui mutui non sono mai stati così vantaggiosi, c’è la possibilità di accedere a mutui ad un tasso di interesse dello 0,52 % per mutui a 10 anni e 1,13 % per mutui a 20 anni; il secondo fatto, a nostro avviso incauto, è stato quello di aver finanziato gli 88.000 euro per la realizzazione dell’innesto sulla Provinciale, con l’Avanzo di amministrazione anziché con l’accensione di un mutuo.
L’utilizzo degli 88.000 euro ha ridotto la quota di avanzo, usualmente accantonato per gli imprevisti che possono capitare nel corso dell’anno, a soli 6.000 euro disponibili per il Bilancio 2021.
Il Gruppo consiliare “Vivere Calvene”, in tutti gli interventi di stasera, ha confermato la sua linea: una linea di osservazioni e proposte, in nome della trasparenza amministrativa.
Gruppo Consiliare Vivere Calvene