di Antonio Dalla Stella

L’indagine demografica aveva, ed ha, lo scopo di dare un contributo alla conoscenza dei fatti. Ciò è stato possibile grazie ad un lavoro fatto nel 1990 e ripetuto, con lo stesso metodo, qualche mese fa.

I dati che sono emersi, per chi desidera approfondirli, sono chiari e inequivocabili:

  • l’andamento della curva del numero dei residenti è preoccupante, negli ultimi anni stiamo perdendo abitanti (dai 1335 nel 2010, 1296 nel 2020)
  • lo squilibrio tra giovani e anziani diventa sempre più allarmante soprattutto guardando al futuro (siamo passati da 120 anziani ogni 100 ragazzi del 1990 ai 200 anziani ogni 100 ragazzi del 2020)
  • la diminuzione delle nascite registrata negli ultimi anni, 7 nati nel 2019, 3 nati nel 2020, e una stima di un 2021 che non si discosta molto da questi numeri, destano molta preoccupazione. 

La pubblicazione dell’indagine demografica ha sollevato, a mio avviso, commenti inopportuni.

Se anziché criticare e cercare di sminuire la ricerca fatta si facesse uno sforzo e si guardasse la realtà dei numeri, forse, qualche utile suggerimento si potrebbe trarre. 

Per esempio, in questo periodo di post pandemia c’è una inversione di tendenza, le persone preferiscono la campagna alla città, perché non pensare che Calvene potrebbe diventare un luogo di interesse?

Un paese attrattivo, con Scuola e servizi di qualità, che punta a frenare la decrescita, a invertire la rotta, a creare opportunità per i giovani e attirare nuovi nuclei familiari.

Questo si può fare con una seria e lungimirante programmazione urbanistica.

L’ultimo Piano degli Interventi (strumento base di programmazione urbanistica) risale ad aprile 2014 …… sono trascorsi 7 anni.

Il Piano degli Interventi ha una valenza quinquennale; è detto anche il “Piano del Sindaco” in quanto è lo strumento operativo base per rapportarsi con il bilancio pluriennale comunale e con il programma delle opere pubbliche.

Il Piano degli Interventi del Comune di Calvene è scaduto da tempo.

Come Gruppo consiliare “Vivere Calvene” abbiamo ricordato, più volte, l’urgenza di intervenire sulla questione, ma ogni nostra proposta, purtroppo per Calvene, non trova ascolto e il tempo passa.

A questo punto, risulta evidente dai fatti, il Piano degli Interventi non è una priorità per l’Amministrazione Pasin-Brazzale che da sette anni rivestono rispettivamente la carica di Sindaco e di Vice Sindaco.