Il 22 marzo si celebra la Giornata mondiale dell’acqua, ricorrenza istituita dalle Nazioni Unite nel 1992.
Una giornata per ricordare l’importanza dell’acqua, bene primario, fonte di vita e per promuovere comportamenti responsabili nell’uso di questa preziosa risorsa.
Dal comunicato 2023 dell’ ISPRA – (Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale) che analizza la disponibilità idrica nazionale degli ultimi 30 anni:
“È decisamente un trend in calo quello registrato in Italia a livello di disponibilità di risorsa idrica. Nell’ultimo trentennio climatologico 1991–2020, con un valore che ammonta a più di 440 mm, la disponibilità di acqua diminuisce del 20% rispetto al valore di riferimento storico di 550 mm. Questa riduzione, dovuta in gran parte agli impatti dei cambiamenti climatici, è da attribuire non solo alla diminuzione delle precipitazioni, ma anche all’incremento dell’evaporazione dagli specchi d’acqua e dalla traspirazione dalla vegetazione, per effetto dell’aumento delle temperature. Sono le stime del BIGBANG, il modello idrologico realizzato dall’ISPRA che analizza la situazione idrologica dal 1951 al 2021 fornendo un quadro quantitativo e qualitativo delle acque in Italia. Le proiezioni climatiche future evidenziano, sia su scala globale che locale, possibili impatti dei cambiamenti climatici sul ciclo idrologico e sulla disponibilità di risorsa idrica, dal breve al lungo termine”.
Tutto è connesso: invertire questa tendenza è già molto difficile; quello che possiamo fare, da subito, prima che sia troppo tardi, è, sia mettere in campo ulteriori azioni atte a ridurre drasticamente le emissioni dei gas a effetto serra, sia intervenire fortemente sulla gestione della risorsa idrica. La siccità 2022, con un deficit di precipitazione e la persistenza di elevate temperature, ha di fatto ridotto la disponibilità d’acqua nelle riserve idriche ad uso agricolo, civile, industriale, evidenziando ancor più la necessità di affrontare tempestivamente le problematiche a 360 gradi.
La giornata mondiale dell’acqua è anche l’occasione per ricordare che al mondo su 8 miliardi di persone, 750 milioni non hanno accesso ad acqua salubre e 2,5 miliardi devono convivere con la costante scarsità di risorse idriche.
comportamenti responsabili nell’uso di questa preziosa risorsa:
- installare il rompigetto nei rubinetti – con il rompigetto nei rubinetti la portata dell’acqua viene ridotta, a seconda dei modelli, dal 30% ed il 50% con conseguente risparmio d’acqua;
- abituarsi a chiudere il rubinetto quando ci si lava i denti o ci si fa la barba, si evita così di lasciare scorrere l’acqua senza utilizzarla;
- riparare eventuali perdite da rubinetto o water; la piccola goccia che cade dal rubinetto o il lento ma costante fluire dell’acqua nel water sprecano inutilmente litri d’acqua;
- controllare la cassetta di scarico del water, le normali cassette di scarico del water hanno una capacità di circa 12 litri, che, ad ogni scarico vengono rilasciati; se è possibile, conviene installare cassette in grado di rilasciare 6 litri d’acqua anziché 12, risparmiando così fino al 50%;
- per una doccia sono necessari circa 20 litri d’acqua, per un bagno ne occorrono circa 150, il calcolo del risparmio è presto fatto;
- le verdure devono essere accuratamente lavate, per farlo conviene tenerle a mollo in una vaschetta per un po’ di tempo e risciacquarle poi velocemente sotto un getto d’acqua;
- utilizzare la lavatrice e la lavastoviglie solo a pieno carico;
- per annaffiare si può adoperare l’acqua già utilizzata per altri scopi, ad esempio per lavare le verdure;
- è preferibile scongelare gli alimenti all’aria o in una bacinella, anziché usare l’acqua corrente.
Tanti piccoli accorgimenti che possono ridurre il consumo d’acqua potabile e il conseguente costo della bolletta.
