Giornata che ricorda la Liberazione dell’Italia dal nazifascismo, la fine dell’occupazione nazista e la definitiva caduta del regime fascista.

Due regimi, nazista e fascista, responsabili di crimini contro l’umanità e condannati con parole forti e chiare dal nostro Presidente della Repubblica Sergio Mattarella in visita ai campi di sterminio di Auschwitz e Birkenau: “Siamo qui oggi a rendere omaggio e fare memoria dei milioni di cittadini assassinati da un regime sanguinario come quello nazista che, con la complicità dei regimi fascisti europei, che consegnarono propri concittadini ai carnefici, si macchiò di un crimine atroce contro l’umanità. Ci furono complicità. E quelle complicità si chiamano fascismo. Il fascismo europeo e quindi italiano fu complice dell’Orrore, non un incidente della storia”.

Destano viva preoccupazione dichiarazioni, decisioni e comportamenti di alcuni rappresentanti delle istituzioni e della politica che, in vari casi, sono apparse divisive e del tutto inadeguate rispetto al ruolo esercitato.

Si impone una netta condanna del fascismo.

Libertà, Democrazia, Pace, Giustizia, Solidarietà, valori conquistati dalla Resistenza, siano le basi dell’agire delle nostre Istituzioni.

La Resistenza è storia e da quel fatto storico nacque la nostra Repubblica, parlamentare, antifascista, una e indivisibile e su quel fatto storico poggiano le fondamenta della nostra Costituzione.

Ogni 25 aprile insieme per non dimenticare.