Articolo di Loris Manzardo inviato alla mailgruppo@viverecalvene.it

Non solo preservarlo per le future generazioni ma…. Contribuire a migliorarlo!“.

Con queste parole si apre nel vostro sito il capitolo dedicato all’Ambiente!

Bene.

Come tutti sappiamo il nostro piccolo paese oltre ad essere attraversato dal torrente Astico è anche attraversato dal torrente Chiavona. Quelli che hanno più o meno la mia età possono ricordare molto bene che fino agli anni 70/80 del secolo scorso le acque di questa piccola valle si potevano tranquillamente bere in tutta sicurezza.

Si pescavano i gamberi ed i marsoni.

Penso che molti in paese conoscono la Chiavona fino al Capitello della Peste, ma la parte più bella è certamente quella che dal Grumale va fino alle sorgenti sotto Mortisa/Lore.  

Tutto però è cambiato e compromesso da quando sono state fatte le fognature di Mortisa.

Come si può vedere dalle foto allegate, le acque della fognatura vengono fatte scaricare in una piccola valle che porta direttamente al torrente.

Se si fa un sopralluogo si vede chiaramente nel punto di incontro, senza bisogno di nessuna analisi, la differenza tra prima e dopo.

Circa 30 anni fa era nato, con scarso successo, un “comitato per la salvaguardia della Chiavona” che era riuscito ad avere un incontro con il comune di Lugo, ma la cosa è finita lì non avendo trovato seguito in paese.

Credo che ora la sensibilità ambientale sia cresciuta, in parte per la salvaguardia stessa della natura (a volte ancora poca), ma soprattutto per la presa di coscienza delle conseguenze per la salute quando si vive in un ambiente inquinato.

Vivere un ambiente sano è interesse di tutti.

Dal punto di vista tecnico ci sono varie soluzioni. Tutto dipende dalla volontà politica e dalla disponibilità economica.

Sono cambiate anche le condizioni dei Comuni, la gestione del servizio idrico integrato (acquedotto, fognatura e depurazione) fa capo a VIACQUA, società per azioni a capitale totalmente pubblico che gestisce 68 Comuni della Provincia di Vicenza, con capacità finanziarie completamente diverse da quelle dei Comuni.

Questo potrebbe essere il momento di un’azione congiunta tra il Comune di Lugo ed il Comune di Calvene per chiedere a VIACQUA di inserire nella prossima programmazione degli interventi, un collettore che raccolga le acque di scarico di Mortisa.

Il vostro capitolo accenna anche a percorsi natura: ecco, questo sarebbe un bel percorso che parte dal ponte della Chiavona e arriva fino a Mortisa.

Ci sarebbe solo da aprire qualche centinaio di metri di un vecchio sentiero per creare un collegamento nella zona Grumale.

Il ritorno si può fare per le cascate della Rocca, anche queste quasi sconosciute in paese.

Loris Manzardo

Ringraziamo Loris per il suo contributo, sarà nostro compito portare l’argomento alla discussione del Consiglio comunale.

L’idea di un percorso natura va nella giusta direzione della valorizzazione di un ambiente unico a due passi dal centro del paese. Una valle che esprime la sua bellezza in ogni stagione dell’anno: dai tappeti di “aglio orsino” in primavera alla fioritura estiva, al verde intenso dei muschi autunnali e invernali.

Punto di partenza Capitello della Peste.